Da EcovidUs a SensUS Lung: un device in evoluzione
Cambia il nome del dispositivo ecografico portatile brevettato da Amolab ma non le sue potenti funzionalità
Da oggi si chiama SensUS Lung e non più Ecovidus l’ecografo polmonare che consente di ottenere automaticamente una tempestiva identificazione della polmonite intersiziale e di monitorarla con risultati in tempo reale.
Le ragioni di questo cambio di nome le illustra il CEO di Amolab, Ing. Salvatore Calcagnile: “Il nostro device si è affermato negli ultimi anni in quanto rappresenta l’unica soluzione al mondo per diagnosticare il Covid-19 attraverso un’ecografia polmonare, grazie all’identificazione automatica dei marker caratteristici della polmonite intersiziale. Il software LUNG 19 App, infatti, fornisce un indice del rischio percentuale che la polmonite sia effettivamente causata dal virus. Da questa assonanza – prosegue – avevamo tratto il nome ECOVIDUS”.
Un brand che oggi sembra stare stretto a questo dispositivo tecnologico.
“Ci siamo accorti – spiega Calcagnile – che l’individuazione del virus SARS-COV-2 non è l’unico campo di applicazione. La diagnosi si può estendere a numerose altre patologie polmonari. Inoltre il Policlinico dell’Università di Bari ha avviato una sperimentazione che partendo dagli aspetti pneumologici si estende anche nella diagnostica cardiologica”.
“Ecco quindi SENSUS LUNG che unisce il fortunato nome già utilizzato dalla nostra azienda per il dispositivo ecografico ginecologico SENSUS TOUCH, con il termine LUNG” (che significa polmone in inglese, ndr).