Amolab aggiorna la sua comunicazione scientifica
Quattro lingue per raccontare nei cinque continenti le caratteristiche e ultimi riconoscimenti scientifici degli innovativi medical device SensUS Lung e SensusTouch
Gli innovativi dispositivi ecografici ideati, brevettati e distribuiti da Amolab stanno riscuotendo un crescente interesse sia in ambito scientifico, con la pubblicazione di nuovi studi nei quali vengono utilizzati, sia per il loro utilizzo clinico. Anche per questo l’azienda si è dotata di nuovi strumenti di comunicazione e divulgazione scientifica, aggiornati con i più recenti riscontri internazionali e realizzati in italiano, inglese, spagnolo e portoghese, in virtù del grande interesse a livello internazionale e della rapida espansione internazionale dell’azienda.
In particolare sono state realizzate con la collaborazione con il team di giornalisti e divulgatori scientifici di Comunicazione Sanitaria e del suo designer Gianni Colaianni, che ha curato tutta la parte grafica, le brochure relative a SensUS Lung e SensUs Touch.
SensUS Lung rappresenta l’unico dispositivo al mondo per la diagnosi non invasiva della polmonite da Covid-19, fornendo ai medici una soluzione immediata per la gestione personalizzata dei pazienti tramite un esame rapido, completamente automatico, privo di radiazioni e altamente affidabile. SensUS Lung, infatti, permette l’identificazione automatica e quantitativa dei markers caratteristici della polmonite indicandone il livello di gravità con il calcolo dello Pneumonia Score®.
Tramite il software di cui è dotato, Lung 19 App, fornisce inoltre un indice del rischio percentuale che la polmonite sia causata da Covid-19 (Covid Index®).
SensUs Touch è invece la prima soluzione tecnologica per il monitoraggio sicuro, automatico e non invasivo del travaglio di parto attraverso semplici scansioni ecografiche translabiali. Tramite l’innovativo software Amolab Suite, il dispositivo fornisce automaticamente accurate misure quantitative e oggettive dei più importanti indicatori della progressione fetale come la rotazione della testa (RA), la stazione fetale (FHS) e l’angolo di progressione (PA).
L’operatore, inoltre, ha immediatamente una visione completa ed affidabile della progressione fetale grazie a semplici ed intuitive ricostruzioni 3D.
Entrambi i dispositivi sono ultraportatili e sono il frutto della vocazione alla ricerca di nuove soluzioni che Amolab nata a Lecce nel 2011 come spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha perseguito da sempre nello sviluppo, progettazione e produzione di rivoluzionari dispositivi ad ultrasuoni per la diagnostica per immagini.
(a cura di Comunicazione Sanitaria)