Amolab, partner esclusivo del corso di Simulazione dell’ecografia ostetrica
L’evento, organizzato da ISLANDS, si è svolto a Roma l’1 e il 2 aprile scorsi: con l’impiego di LaborSim il team aziendale ha mostrato come eseguire in maniera corretta l’esame durante il travaglio. Avviati altri due progetti internazionali
Trasferta a Roma per il team Amolab che, l’1 e il 2 aprile 2022, ha partecipato come partner esclusivo ad “ISLANDS: The International Study group on Labor And Delivery Sonography” per il corso di “Simulazione dell’ecografia intraparto”
La partecipazione all’evento è stata supportata dal lavoro sinergico che Amolab svolge con il Cnr, che facilita e permette di imbastire reti di collaborazione per gli studi di ricerca clinica.
ISLAND gruppo di studio internazionale su travaglio da parto
ISLAND è il gruppo di studio di respiro internazionale sull’ecografia del travaglio e del parto, fondato il 3 novembre 2019, con l’obiettivo di promuovere l’uso dell’ecografia con ultrasuoni e incoraggiare, di conseguenza, il training rivolto al personale medico e la ricerca.
Tra i fondatori di ISLANDS c’è il professore Tullio Ghi, ordinario di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Parma e direttore dell’Unità complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda universitaria di Parma, che ha già testato l’ecografo SensUS Touch di Amolab e ne ha sottolineato l’importanza per la gestione del travaglio da parto perché consente di misurare in modo oggettivo i parametri collegati alla progressione della testa del feto, determinanti nella scelta fra parto naturale e chirurgico.
Lezioni teoriche e pratiche con il simulatore LaborSim
L’evento si è svolto nell’aula anfiteatro Giubileo 2020 del Policlinico Tor Vergata. Il team Amolab, nella giornata del primo aprile, ha spiegato in che modo eseguire in maniera corretta l’ecografia intraparto e lo ha fatto avvalendosi del simulatore LaborSim, progettato e realizzato dalla stessa società, in collaborazione con il Cnr di Lecce e con l’Università degli Studi di Parma, ai fini del training.
Con LaborSim, infatti, il team Amolab ha mostrato come procedere per ottenere le scansioni e le conseguenti misurazioni per valutare la progressione del travaglio e la posizione della testa del feto lungo il canale del parto.
Due nuovi progetti da sviluppare in futuro
La partecipazione ad ISLANDS ha contributo a consolidare rapporti di collaborazione su scala internazionale.
Due, in particolare, le direttrici tracciate per sviluppare progetti multicentrici. “Il primo progetto è AI Occiput, avviato nel 2020 con l’obiettivo di individuare in maniera automatica della posizione dell’occipite nel secondo stadio del travaglio con l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale”, spiega la dottoressa Maria Giovanni di Trani, del team R&D di Amolab.
“Il secondo progetto è sulla pelvimetria automatica ed è stato avviato proprio in questa edizione di ISLANDS”, prosegue Di Trani. “La finalità è arrivare alla misurazione automatica delle pelvi materne in modo tale da individuare in anticipo casi di disproporzione cefalo-pelvica e garantire una pianificazione del parto che sia sicura per la mamma e per il bambino”, conclude.
L’impegno di Amolab a supporto della comunità medica internazionale prosegue sia attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie che con l’organizzazione di training rivolti a medici ed ostetrici.