SensUS Lung promosso dal Poliambulatorio di diagnostica per immagini di Cavallino
La Dottoressa Maria Luisa Calabrese: “Abbiamo esaminato una cinquantina di pazienti no Covid e la correlazione tra Tac e ultrasonografia per le interstiziopatie è ottima per quanto riguarda il polmone”
Testato e “promosso” a pieni voti SensUS Lung, il dispositivo ecografico portatile che consente di eseguire un’indagine rapida, automatizzata e non invasiva dei polmoni con risultati in tempo reale. Il device di Amolab è stato impiegato dallo scorso mese di settembre nel Poliambulatorio di diagnostica per immagini dei dottori Ruggiero e Maria Luisa Calabrese, con sede a Cavallino (Lecce), per uno studio di correlazione fra Tac e Ultrasonografia per le interstiziopatie. Il lavoro è stato condotto in collaborazione con il Dott. Gianluca Cisternino, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Parma. Cisternino, durante il percorso accademico ha acquisito un solido bagaglio di competenze nell’ambito dell’ecografica toracica, dopo aver intrapreso uno studio, oggetto della sua tesi sperimentale, che indaga l’utilizzo di questa metodologia diagnostica nella valutazione dei pazienti affetti da Covid-19 e ricoverati nei reparti di Rianimazione.
“Finora abbiamo esaminato una cinquantina di pazienti no Covid svolgendo un confronto Tac – Ultrasonografia e i risultati sono più che positivi perché abbiamo trovato un’ottima corrispondenza per quanto riguarda il polmone”, dice la Dott.ssa Maria Luisa Calabrese che con il Dott. Ruggiero Calabrese è proprietaria del centro. L’avventura professionale della famiglia Calabrese è iniziata nel 1939.
“Ogni lunedì abbiamo eseguito un doppio check: i pazienti sono stati sottoposti a Tac polmonare e ad ecografia con il dispositivo di Amolab”, prosegue. “Vorremmo proseguire l’indagine, allargando il campione di riferimento fino ad arrivare a cento pazienti. In Italia nessuno, fino ad ora, ha condotto uno studio di correlazione di questo tipo”, va avanti.
“SensUS Lung consente un esame ripetibile. Ripetibile vuol dire che è possibile sottoporre il paziente a nuove scansioni e l’ecografo indica precisamente le zone polmonari standard da indagare: in questo modo risulta meno operatore dipendente possibile”, sottolinea la Dott.ssa Maria Luisa Calabrese.
“Tenuto conto di queste caratteristiche, SensUS Lung potrebbe essere utilizzato nelle ambulanze o nelle auto mediche, con un operatore adeguatamente formato”, aggiunge. “Il primo approccio è importante nelle situazioni di emergenza-urgenza e con l’esame di ecografica toracica è possibile escludere il versamento pleurico oltre che la presenza di pneumotorace, abbreviando e ottimizzando i tempi di cura dei pazienti”, spiega.